Meningococco nell’adolescente: aggiornamento delle linee guida 2025 tra vaccini monovalenti e quadrivalenti

Quando si parla di meningococco, la maggior parte dell’attenzione è rivolta alla prima infanzia, ma l’adolescenza rappresenta un secondo momento di rischio, altrettanto critico. In questa fascia d’età aumentano i contatti stretti, si moltiplicano le occasioni di vita comunitaria e cresce il tempo trascorso in ambienti affollati: condizioni che facilitano la colonizzazione e la trasmissione di Neisseria meningitidis. Gli adolescenti, infatti, sono tra i principali portatori asintomatici del batterio e contribuiscono in modo rilevante alla sua circolazione nella popolazione.

Per questo le linee guida nazionali 2025 ribadiscono l’importanza di una protezione vaccinale adeguata e aggiornata, basata sull’uso combinato di vaccini monovalenti e vaccini quadrivalenti, ognuno con un ruolo specifico nella prevenzione dei sierogruppi più rilevanti.

Monovalenti e quadrivalenti: cosa cambia e perché servono entrambi

La protezione contro il meningococco nell’adolescenza si articola su due pilastri:

1. Vaccini monovalenti (MenB)
Proteggono esclusivamente dal sierogruppo B, responsabile di una quota significativa dei casi in età pediatrica e adolescenziale. La vaccinazione monovalente è stata introdotta nel PNPV come offerta primaria nell’infanzia, ma alcune Regioni ne prevedono l’estensione o il recupero in adolescenza per fasce a rischio o per omogeneità di calendario. La protezione contro il sierogruppo B è particolarmente utile in aree dove la circolazione è maggiore, o in presenza di condizioni predisponenti.

2. Vaccini quadrivalenti (MenACWY)
Proteggono dai sierogruppi A, C, W e Y, quelli più coinvolti nei focolai e nelle forme invasive tra adolescenti e giovani adulti. Le linee guida 2025 prevedono una dose in adolescenza (12–18 anni) come standard nazionale, poiché questa fascia d’età presenta un picco di rischio e, allo stesso tempo, un ruolo centrale nella trasmissione comunitaria.

Il razionale scientifico è chiaro: i vaccini monovalenti e quadrivalenti non competono, ma si completano, rispondendo a pattern epidemiologici diversi. L’aggiornamento 2025 sottolinea proprio questa complementarità.

Le nuove indicazioni delle linee guida nazionali

Le indicazioni 2025 consolidano e chiariscono l’offerta vaccinale per gli adolescenti:

  • MenACWY in adolescenza come elemento strutturale, raccomandato attivamente e inserito nei programmi regionali;
  • MenB come recupero in soggetti non vaccinati in età pediatrica, o come offerta aggiuntiva nelle Regioni che lo prevedono per uniformare le coorti;
  • priorità ai ragazzi che vivono o vivranno esperienze comunitarie: scuole superiori, convitti, campus universitari, sport di squadra, periodi all’estero;
  • possibilità di vaccinazioni congiunte in un’unica seduta, facilitando l’accesso e migliorando la compliance.

Le linee guida italiane si allineano così ai principali orientamenti europei, che prevedono una protezione “a spettro largo” durante l’adolescenza, momento cruciale per ridurre sia il rischio individuale che la trasmissione.

Coperture: progressi, ma ancora insufficienti

Nonostante la forte raccomandazione nazionale, le coperture vaccinali degli adolescenti per MenACWY non hanno ancora raggiunto livelli ottimali. Le differenze regionali restano marcate, con alcune aree che hanno implementato programmi scolastici e campagne di recupero e altre che procedono con minore intensità.

Anche la copertura per MenB in età pediatrica, seppur in crescita, non sempre si traduce in un percorso ordinato di richiamo o completamento in adolescenza, soprattutto per chi non ha completato la serie vaccinale da piccolo.

La sfida è duplice: raggiungere chi non è stato vaccinato in precedenza e consolidare la protezione con il quadrivalente nella fascia d’età indicata dalle linee guida.

Perché la vaccinazione è strategica proprio in questa fascia d’età

La meningite meningococcica è rara ma gravissima. Colpisce spesso in modo improvviso e può avere esiti severi anche in ragazzi sani. Ma l’aspetto più rilevante in adolescenti e giovani adulti è il ruolo di “snodo epidemiologico”: questa fascia d’età è responsabile di una parte sostanziale della diffusione del batterio.

Vaccinare gli adolescenti significa quindi:

  • proteggere la persona nel momento di massimo rischio sociale;
  • ridurre la circolazione dei sierogruppi più aggressivi;
  • creare un effetto di protezione indiretta nei confronti di altre fasce di popolazione più fragili.

L’aggiornamento 2025 delle linee guida sottolinea proprio questa doppia valenza: clinica e comunitaria.

Come migliorare i tassi di adesione

Per migliorare le coperture, il sistema deve intercettare gli adolescenti nei luoghi in cui vivono e si muovono. Le esperienze regionali più efficaci si basano su percorsi scolastici, ambulatori dedicati, consultori giovani, campagne digitali e recall tramite app regionali e anagrafe vaccinale.

La comunicazione deve parlare direttamente ai ragazzi, non solo ai genitori, con un linguaggio che valorizzi la libertà di movimento, la socialità, i viaggi, lo sport e la responsabilità verso il proprio gruppo. La prevenzione funziona quando è percepita come un alleato, non come un obbligo.

Nel 2025 la prevenzione della meningite meningococcica in adolescenza passa attraverso un equilibrio consapevole tra vaccini monovalenti e quadrivalenti. Le linee guida nazionali consolidano un impianto che punta alla massima protezione possibile per una fascia d’età che vive intensamente il rischio di esposizione e che svolge un ruolo chiave nella trasmissione comunitaria.

Investire in questo percorso significa garantire ai ragazzi protezione in un momento delicato della loro crescita e, allo stesso tempo, contribuire a ridurre l’incidenza complessiva di una malattia grave e potenzialmente letale.

Bibliografia essenziale

  • Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2023–2025
  • Calendario Vaccinale per la Vita 2025 – SItI, SIP, FIMP, FIMMG, SIMG
  • ISS – Epicentro: meningite, coperture vaccinali, sorveglianza nazionale
  • ECDC – Meningococcal disease: epidemiology and vaccination guidance
  • Documenti regionali su offerta MenACWY e MenB in adolescenza

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